Anche il torrente Certesa ha partecipato alle Contaminazioni con il “Big Jump” di Legambiente!
Domenica 10 luglio nel torrente Certesa, nel tratto che scorre all’entrata del Bosco dlle Querce si è svolto il Big Jump, la campagna europea di European Rivers Network (ERN) ideata per reclamare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua (www.rivernet.org/bigjump/). Attraverso un grande tuffo collettivo simbolico viene lanciato un messaggio alle istituzioni locali e internazionali affinché adottino tutte le politiche necessarie al ripristino del buono stato ecologico dei diversi ambienti acquatici. In Italia l’iniziativa è coordinata da Legambiente che, come ogni anno, ha organizzato i tuffi in tutta la Penisola. In Lombardia il grande salto è avvenuto nelle acque dei fiumi Ticino, Lambro, Olona e appunto nel torrente Certesa (tributario del Seveso). Nonostante la normativa europea imponesse agli stati membri di portare i corpi idrici al livello di qualità “buono” entro il 2015, l’Italia e la Lombardia, cronicamente in infrazione, non hanno garantito i necessari investimenti al risanamento. Dei 561 corpi idrici naturali definiti dall’Autorità di Bacino del Fiume Po, per cui la Lombardia deve garantire il raggiungimento dell’obiettivo comunitario 112 presentano ancora forti criticità. Nei dati di Arpa, sotto riportati, si evidenzia anche qualche interessante miglioramento fra il 2013 e il 2014, soprattutto per il Seveso. Purtroppo è importante ricordare l’eccezionalità meteo climatica del 2014, quando il forte aumento di precipitazioni ha influito positivamente e in maniera diffusa sulla qualità delle acque superficiali. Importante sarà dunque il confronto con i dati del 2015. Sotto le lenti dell’associazione, come sempre, i ‘grandi malati’: Olona, Seveso-Certesa e Lambro che ancora fanno registrare concentrazioni di inquinanti inaccettabili a causa di scarichi selvaggi, collettori fognari insufficienti, depuratori malfunzionanti o addirittura inesistenti. Il Big Jump a Seveso è stato un appuntamento molto particolare, perché si è svolto proprio durante il quarantesimo anniversario dell’incidente Icmesa, inserito nelle CONTAMINAZIONI, la tre giorni proposta durante l’anniversario dell’incidente Icmesa. Insieme ai volontari di Legambiente, hanno partecipato al Big Jump il sindaco di Seveso, Paolo Butti e l’assessore Fabio Rivolta e rappresentanti delle varie associazioni presenti al Bosco delle Querce. Inoltre, prima del “tuffo” è stato compiuto un rito del sistema Aura-Soma, rito simbolico e condiviso che si basa sull’energia del colore e della luce, guidato dalla naturopata Jessica Di Paola Torelli.