Il Bosco delle Querce parco delle Comunità
E’ ormai una realtà l’apertura quotidiana del Bosco delle Querce da fine marzo a fine ottobre. Negli anni si è quindi ampliata la possibilità di fruire e godere del parco nell’intero arco dei dodici mesi. In inverno, infatti, il parco è aperto tutti i giorni dall’ingresso di via Ada Negri (ore 7.00/12.30) mentre nei fine settimana anche dai varchi di via Senofonte e via Redipuglia, più una serie di aperture ormai non più “straordinarie” come l’8 dicembre o per tutto il periodo natalizio. L’aumento della fruibilità ha permesso alle Comunità di Seveso e Meda in particolare di godere e vivere un parco dalla Storia unica al mondo. Si ricorda però che il Bosco delle Querce rimane un luogo “ambientalmente delicato”. E’ assolutamente vietato accendere fuochi, ci sono i cestini per i rifiuti e i cani devono essere portati al guinzaglio, solo per fare l’esempio di tre regole fondamentali per permettere a tutti e a tutte di vivere il parco in tutta la sua bellezza e senza danneggiarlo. I rifiuti vengono raccolti almeno tre volte alla settimana (domenica mattina compresa), a cui si devono aggiungere eventuali interventi straordinari anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini e la Polizia Locale tutti i giorni perlustra il parco per prevenire comportamenti non corretti, soprattutto da parte di chi non tiene il cane al guinzaglio ma è fondamentale il senso civico di ognuno, visto anche l’ampio orario di apertura da maggio a settembre (dalle 7.00 alle 21.00). Perché la prima Regola è il Rispetto. Del parco, di chi lo visita, della sua Memoria. Oggi 40 anni dopo il “caldo sabato di luglio” che ha reso il nome di Seveso famoso in tutto il mondo.